Dopo alcune notizie diffuse sui Social, che per molti erano una bufala, è purtroppo arrivata la conferma da parte dell'OMS: le carni lavorate vanno inserite nella lista nera fra quelle cancerogene.

E' l'International Agency for Research on Cancer (Iarc) a confermarlo.

Per carni lavorate, si intendono prodotti come ad esempio i wurstel. La carne rossa non lavorata, sarebbe meno a rischio, ma pur sempre da evitare o, comunque, da consumare in maniera limitata. le carni rosse non lavorate, sono state infatti inserite nella lista degli alimenti "probabilmente cancerogeni". Non c'è da scherzare.

Ci sono voluti anni ed anni di studi e ricerche, ma ora la correlazione fra carni lavorate e cancro è stata confermata.

Presso l’Università della California e della San Diego School of Medicine, hanno potuto spiegare le motivazioni che portano gli esseri umani che consumano molta carne rossa ad avere un più elevato rischio di contrarre patologie cancerose. La causa è di un particolare tipo di zucchero, il Neu5GC, che non esiste all'interno dell'organismo umano mentre è rilevabile nella stragrande maggioranza di mammiferi, compresi quelli che vengono macellati per scopi alimentari.

A quanto pare, questa molecola - sconosciuta al nostro organismo - non viene riconosciuta dal nostro organismo, per cui scatta una risposta da parte del sistema immunitario che regola la produzione di anticorpi e dà origine a uno stato di infiammazione cronica dell'organismo.

Umberto Veronesi, noto ongologo italiano, da tempo constatava la stessa cosa e lo ha detto in più occasioni: un'alimentazione ricca di carne rossa e lavorata, aumenta del 30% il rischio di contrarre patologie tumorali ma anche un maggior rischio cardiovascolare e del metabolismo.

Basta l'euivalente di due fette di bacon al giorno, circa 50 grammi, per aumentare del 18% la possibilità di sviluppare un tumore del colon-retto.

Incredibilmente, le carni lavorate, rientrano ora nella stessa lista di elementi pericolosissimi per l'organismo quali ad esempio il Plutonio e l'alcool.